martedì 26 aprile 2011

spagnetti di soia con verdure

Ho scelto questa ricetta, vuoi perchè oggi avevo lo sfizio del cinese e poco ci mancava che mi fermassi in un ristorante d'asporto per farmene preparare un piattino, vuoi perchè ogni tanto provare a cambiare gusti in tavola non cambia... Ecco qui una sana e semplice ricetta decisamente gustosa!


Tagliate una carota il più finemente possibile (a pezzettini o striscioline) e mettela in una padella antiaderente con un cucchiaio d'olio. Iniziate la cottura.

Aggiungete mezza cipolla tagliata a cubetti finissimi, come per un soffritto. Tecnicamente sarebbe il primo ingrediente. In realtà io l'ho fatta sbollentare alcuni minuti per renderla più facilmente digeribile e l'ho aggiunta alla carota già in cottura.
                                   
 Infine aggiungete una zucchina, sempre tagliata finemente, come per le verdure precedenti.
Continuate la cottura per una decina di minuti, dopo aver salato a vostro piacere (consiglio di non esagerare) e dopo aver aggiunto mezzo bicchiere d'acqua.
                                    

Quando le verdure sono cotte (a piacimento, si possono lasciare anche leggermente crude perchè restino più croccanti) aggiungetem una confezione da 100 gr di spaghetti di soia (i vermicelli) e tre cucchiai di salsa di soia (attenzione: in commercio ne esistono di due tipi, dolce o piccante. Io avevo in casa la dolce, per cui ho messo anche quattro cucchiai perchè mi piacciono saporiti, se fosse quella piccante, forse è il caso di controllare le dosi ed eventualmente aggiungerla alla fine).
                                     
Mescolate finchè gli spaghettini, in partenza bianchi, non assumono il tipico colore della salsa di soia e finchè le verdure non sono ben amalgamate al resto. Anche gli spaghetti devono essere morbidi e collosi. se vi sembra il caso regolate con acqua, in modo che restino morbidi.

Ed ecco il risultato. Vi posso assicurare che erano buonissimi e soprattutto genuini, poco unti, rispetto a quelli che si consumano nei ristoranti cinesi o che si prendono d'asporto.

Chiara

martedì 19 aprile 2011

Come ogni mattina, mentre giungevo al lavoro, ascoltavo la radio. Gli ascoltatori quest'oggi erano invitati a rispondere a questa domanda: "A quale età hai raggiunto la felicità?" .
Che domanda stramba! E ancor più lo erano le risposte: "a x anni quando sono stato al concerto di Vasco Rossi", "a x anni quando ho fatto quel viaggio"... E via dicendo.

Mi mette tristezza pensare che la maggior parte delle persone insegue la felicità come fosse un qualcosa di raro. E la trova poi dopo x anni di ricerca.

Qualcosa non quadra. Forse si è perso il vero significato della felicità, la sua essenza più vera... E semplice.
E proprio nella sua semplicità la felicità è intrisa in ogni istante.
Corriamo per raggiungerla... Senza accorgerci che per raggiungerla non dobbiamo correre, ma fermarci.
Perchè la felicità è qui. E' ora.
E' nel sorriso di un passante al mattino, nell'abbraccio di un bambino, in un nuovo fiore che sboccia, nell'ape che lo impollina, in ogni tramonto e in ogni nuova alba, nel buongiorno da parte di chi amiamo... E potrei veramente continuare all'infinito!

A fine giornata, nell'attimo prima di addormentarci, impariamo a chiederci quali siano state tutte le cose che  in quel giorno ci hanno resi felici! Impariamo a non far trascorrere neppure un singolo giorno senza esserci accorti... Di aver gioito!

Laura

lunedì 18 aprile 2011

Canederli tirolesi allo speck

Esistono molto luoghi in cui ho lasciato il cuore, esistono molti posti in cui mi piacerebbe tornare volentieri.
Il SudTirol è uno di questi, fatato, incantato, capace di lasciare senza parole per lo stupore quando cammini sulla sua terra, quando incontri la sua cultura e la sua storia, quando passeggi nelle sue valli.
Sarei capace di perdermi tra i suoi paesini e città, nei suoi castelli e manieri magici e misteriosi, sulle sue montagne incantevoli, nei piccoli alberghi e nelle malghe che offrono coi loro prodotti semplicità e genuinità, nei piatti gustosi di una tradizione che affonda le sue radici nella storia.

Apro quindi questo blog, dopo il post di presentazione della scorsa settimana, con una ricetta in onore dell'Alto Adige, aspettando con trepidazione l'ultima settimana di luglio, quando potrò, per una breve vacanza, riempire occhi e cuore (e perchè no??? anche la bocca!!!) di meraviglia!


Ho tagliato a cubetti di un cm circa 200 grammi di pane raffermo. L'ho messo in una ciotola con 150 ml di latte fresco, due uova sbattute, un pizzico di sale e pepe a piacere. Ho lasciato il composto per circa due ore, coperto con uno strofinaccio. Ogni tanto l'ho mescolato perchè si potesse amalgamare per bene.

Ho tagliato finemente 100 gr di speck, l'ho messo a soffriggere in un padellino con 30 gr di burro e una cipolla piccola bianca. Quando si è raffreddato il tutto, l'ho unito al composto precedente, con noce moscata a piacere e un pò di prezzemolo. Ho cosparso con farina bianca. Ho di nuovo coperto con lo strofinaccio, per un'altra mezzora circa, perchè gli aromi potessero fondersi e dare sapore.



Ho fatto delle palline di 8-10 cm circa l'una, aiutandomi con le mani bagnate perchè il composto non si appiccicasse troppo. Le ho rotolate nella farina. Ho preparato un brodo vegetale (sarebbe meglio di carne) e ho cotto i canederli per circa dieci minuti, fino a che non sono venuti a galla.

Li ho serviti con burro fuso, grana e un pò di erba cipollina.
                                      

Squisiti!
Chiara

venerdì 15 aprile 2011

Benvenuti...

La porta è aperta.

Ma prima ci sembrano doverose due parole, giusto per presentarci.

Questo vuole essere un blog a quattro mani, perchè ci possa essere il supporto per andare avanti, la condivisione, la creatività portata a mille dall'unione di due pensieri e due sensibilità, che seppur molto simili, presentano diverse sfaccettature...

Dietro questa pagina ora c'è Chiara, che adesso sta scrivendo.
Prossima ai 32 (chissà perchè ma da quando ho superato i trenta faccio fatica a tenere il conto e mi confondo sempre). Felicemente sposata con Paolo dal 2 settembre 2006, mamma di Giulia _3 anni_ e di un fagiolino minuscolo che da poco abita dentro di me. Educatrice di professione, adoro il tempo libero (troppo poco purtroppo) per dedicarmi alle mie grandi passioni: innanzitutto la lettura, ma anche sperimentare in cucina, fare piccole creazioni per bambini e per gli amici, passeggiare in mezzo alla natura.
Troppo difficile riuscire a presentarmi in queste poche righe, mi piacerebbe molto che ci si potesse conoscere camminando tra queste pagine. Non è un mondo sconosciuto, perchè fino allo scorso anno avevo un altro blog, che mi ha accompagnato nelle due fasi più importanti in cui sono passata: matrimonio e prima maternità (con annessi e connessi). Quel mondo virtuale mi ha permesso di stringere un fortissimo legame con chi condividerà questa esperienza insieme a me, Laura, alla quale ora passerò la "penna"...

Penna afferrata ed eccomi qui!
Come già ha accennato Chiara, sono Laura! I 32 anni li ho già compiuti, ma da pochi mesi! Sono sposata anche io dal 2006 e la mia famiglietta è composta da me, Alessandro, la nostra figlioletta Alyssa di 2 anni, la nostra cagnolina Chicca, due tartarughe d'acqua, raganelle, cavallette, mantidi religiose... Abitiamo in campagna! Da soli quattro mesi abbiamo coronato il sogno di vivere immersi nella natura, tra fiorellini e insetti che amo fotografare. La fotografia infatti è la mia passione più grande: la studio in teoria e pratica e cerco di crescere, giorno dopo giorno, affinando un mio stile.Ma non è la mia unica passione! Diciamo che, fotografia e lettura sono le passioni che mi accompagnano da sempre, ma attorno a queste ne ruotano sempre di nuove!Amo cucinare (sopratutto i dolci!), fare lunghe passeggiate nel verde, passeggiare a piedi nudi sulla riva del "mio" mare respirando la sua brezza e raccogliendo i doni che, grazie alle maree, deposita per chi le sa apprezzare...
E tutto il resto si saprà passo dopo passo!

Cosa ci piacerebbe creare?
Un luogo accogliente, dove chiunque è il benvenuto.
Un blog casalingo, che trasmetta il gusto per le cose buone e semplici, profumato di aromi fragranti, di dolci delicati, di sapori esotici; che contenga buone letture, rilassanti melodie, coccole e affetto; che narri di sogni vicini e lontani, di arcobaleni in mezzo alle nuvole, di stellate brillanti nelle notti più scure, che sia testimonianza di amicizia e condivisione, nonostante un mare di mezzo.
Un blog che sappia trasmettere pensiero positivo, in un mondo come il nostro, pieno di tesori e meraviglie da scoprire se solo ci si ferma un istante, in mezzo alla fretta cieca che purtroppo sembra sempre avere la meglio attorno a noi. 
Benvenuti! Qui inizia il cammino... Venite insieme a noi?